Studiare nelle grandi città: tra sogni e rincari

  • 2 settimane ago
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Studiare a Roma: Affitti in aumento e sfide per gli studenti universitari

Studiare lontano da casa è sempre più un lusso riservato a pochi. Le città universitarie italiane stanno affrontando un rincaro significativo degli affitti, e Roma, come altre grandi città, non fa eccezione. Lo scenario è chiaro: i prezzi degli affitti continuano a salire, pesando sulle famiglie degli studenti.

Un’indagine condotta da Century 21 Italia ha evidenziato un incremento dei prezzi fino al 29% rispetto all’anno precedente. Ecco i dettagli.


I dati dell’indagine: Roma sotto la lente

L’analisi ha monitorato i prezzi degli affitti dal 2022 a oggi in 24 città italiane riconosciute come poli universitari, tra cui Roma, Milano, Torino, Bologna e altre. In particolare, Roma è stata al centro di un approfondimento sui quartieri universitari.

Quartiere Bologna-Policlinico
Punto nevralgico per gli studenti de La Sapienza, i prezzi in questa zona hanno subito un incremento del 22%: si è passati dai 15,55 euro/mq di gennaio 2022 agli attuali 19 euro/mq di settembre 2024.

Quartiere San Paolo
Un altro punto di riferimento, questa volta per gli studenti di RomaTre, dove si registra l’aumento più significativo: +29%. Qui i prezzi sono passati da 13 euro/mq a 17 euro/mq nello stesso periodo.

Questi numeri riflettono la crescente difficoltà per gli studenti nel trovare soluzioni abitative sostenibili, soprattutto in quartieri vicini alle università.


Roma vs Milano: due mercati a confronto

Sebbene Milano mantenga il primato come città più cara per gli studenti, con quartieri come Bovisa, Affori e Città Studi che registrano aumenti fino al 27%, Roma si distingue per una crescita uniforme su più aree strategiche.

Un dato interessante è il valore assoluto degli affitti: se Milano sfiora i 24 euro/mq in quartieri come Bocconi, Roma si mantiene su prezzi leggermente più accessibili, ma con tassi di incremento molto simili.


Quando la domanda supera l’offerta

Il periodo tra settembre e ottobre, in concomitanza con l’inizio dell’anno accademico, segna il picco di richieste. A Roma, come nel resto d’Italia, la domanda in questi mesi quadruplica rispetto ai periodi di bassa attività, come febbraio. Questo squilibrio tra domanda e offerta è uno dei fattori principali dietro i rincari.


Focus sul resto d’Italia

Sebbene Roma e Milano siano al centro dell’attenzione, anche altre città italiane affrontano rincari notevoli:

  • Firenze: +44%, con affitti che superano i 22 euro/mq.
  • Pisa: +45%, con prezzi oltre i 14 euro/mq.
  • Messina: +43%, raggiungendo quasi 9 euro/mq.

Al contrario, alcune città come Perugia, Parma e Ferrara registrano incrementi più contenuti, intorno al 5%.


Conclusioni

L’indagine di Century 21 Italia mette in luce una realtà complessa per il mercato delle locazioni studentesche, con Roma che si conferma un polo universitario centrale, ma sempre più costoso. Per gli studenti e le loro famiglie, diventa fondamentale valutare attentamente le opzioni disponibili e pianificare con largo anticipo.

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